14.12.06

RETROSPETTIVE: ROBBERTONE'S FECCIA (parte terza)

Torniamo a parlare di Robbertone’s feccia. Quel 15 Giugno 1996, come dicevamo, fu davvero una data di fondamentale importanza nella storia della musica locale. Senza dubbio fu la giornata più importante della "New wave", visto che sul palco del Signorelli, di fronte ad un pubblico molto numeroso, salirono i Mens Insana nel loro momento di massimo fulgore, i Broken Glass alla loro prima esibizione dal vivo, gli Who gives a fuck di Riga e Appa (antenati degli Hell Fire/Fear Traders) e appunto la Robb’s.
Quel concerto fu una sorta di "consacrazione" per tutti i nuovi gruppi emergenti che nei mesi successivi avrebbero acquistato molto pubblico.
Robbertone e i suoi suonarono due pezzi (o tre, secondo alcune ricostruzioni): Sally e Gli Angeli. Entrambi i brani facevano parte del repertorio di Vasco Rossi e furono molto applauditi. La line-up resse bene nonostante le poche prove, con Robbertone che stupì il pubblico sia per il suo look coraggiosamente anti-conformista che per la sua grintosa interpretazione vocale.
A quel punto restava da fare una sola cosa: continuare, e farlo con una formazione stabile e su una chiara direzione che comprendesse anche l’ipotesi di scrivere pezzi propri, affiancandoli alle cover.
Purtroppo i progetti di Rob furono nuovamente disattesi e nonostante l’impegno del cantante la band incappò in un nuovo sfaldamento, stavolta quasi definitivo.
Appa infatti, visti i progressi del suo progetto con Riga, smise di considerare la Feccia come un suo gruppo e iniziò a declinare gli inviti di Rob. Allo stesso modo Cello decise di privilegiare i GYNS, lasciando da parte la Feccia. Accanto a Rob rimase quindi il solo Geme, visto anche che Pitos’, nonostante una immediata riappacificazione con il cantante, aveva deciso di non rientrare nella band e si era affrettato a rivendere la sua chitarra al buon Navins.
Un problema ulteriore fu l’assenza di occasioni per suonare dal vivo, anche a causa della parallela crisi interna ai Mens Insana, band della quale la Robb’s era stata nei mesi precedenti una sorta di "gruppo spalla".
Nel silenzio più totale si arrivò quindi alla primavera del 1997, quando Rob si riattivò per tornare sul palco, sfruttando come nei due anni precedenti l’occasione della festa di fine anno scolastico organizzata dagli alunni del Liceo Classico Signorelli. Ma il buon Rob, come vedremo nella prossima puntata, dovette fare i conti con le temibili e vili "Bananine"

(continua nei prossimi giorni…)

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6 Comments:

At venerdì, 15 dicembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

La fiammante chitarra bianca di Pito's prima di finire dal Navins passò diversi mesi nelle mie mani!!! Tra l'impalpabile "Work" e l'indomabile "Studios" fu la mia spada de foco in diverse occasioni.

 
At venerdì, 15 dicembre, 2006, Blogger michele lupetti said...

Eh beh...certo che mi ricordo la mitica Yamaha bianca di Pito's. Regnò sovrana anche nell'esibizione di Help nelle mani del grandioso guitarist dei Glass JPO (che a quanto pare saresti te!!)
Ma vogliamo rammentare la mitica litigata al telefono con Epson quando andammo a prelevare la chitarra di Pitos' a casa sua??
Epico... "Sei uno sputo di merda!!!"
Grande Epson, grande Pitos'

 
At venerdì, 15 dicembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Notiziona..
ho scoperto che purtroppo c'è stato anche un gruppo chiamato Broken Glass che faceva Heavy...
anche se il primo e ultimo disco è uscito nel 1996.
Che abbiano plagiato loro il nome del supremo gruppo cortonese?

 
At sabato, 16 dicembre, 2006, Blogger michele lupetti said...

Beh...questa si sapeva, me ne ero accorto tempo fa ma avevo dimenticato di segnalarlo.
Comunque non si tratta di plagio sicuramente, nè da una parte nè dall'altra. Il buon Ofo e i suoi sono innocenti (come pure, credo, gli altri Broken Glass d'america) e posso anche spiegare perchè, avendo assistito in prima persona alla invenzione del nome
Era il Maggio 1996 e mancavano pochi giorni al mitico live al teatro.
La band si chiamava ancora Red Revolution, come testimoniano i manifesti del concerto affissi all'epoca
Una sera vagando per Rugapiana i componenti videro una locandina di uno spettacolo teatrale in programma al Signorelli. Si chiamava "Broken Glass": il nome piacque e diventò il nuovo nome della band

 
At lunedì, 01 gennaio, 2007, Anonymous Anonimo said...

una perla per il prosieguo della bio dei robb's:durante l'estate il gruppo allo sbando più totale si ritrovò a provare in una cascina nelle campagne vicino a Mercatale,dopo aver prelevato un amplificatore in zona.Presenti alla session estiva:Geme,Rob,Appa ,e Riganelli,e altri che non conosco.Luogo delle prove:aia con fienile e capra(è vero!!).Il microfono non faceva e le prove("una canzone per te"di Vasco,da preparare per la festa di fine anno(1997) al Liceo,)finirono malissimo,con crescente nervosismo tra i presenti.

 
At martedì, 02 gennaio, 2007, Blogger michele lupetti said...

Bene, grazie all'anonimo che mi ha dato elementi fondamentali per l'ultima parte, la quarta, della bio della Robb's

 

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